Cambiare per separarsi o separarsi per cambiare?!

Quante volte questi quesiti sono risuonati nella nostra testa?

Tutte le volte in cui abbiamo attraversato una fase cruciale di cambiamento!

L’ambivalenza che ci lega al Cambiamento è forte, un continuo braccio di ferro tra Coraggio e Paura.

• il coraggio di dare voce alle emozioni più celate, ai sogni che nel cassetto non ci vogliono stare più, al nostro essere che aspetta solo di essere liberato.

• la paura di lasciare ciò che è familiare per l’incerto, di perdere le momentanee sicurezze, di separarsi da ciò che si è per andare incontro a ciò che potremmo essere.

La verità è che per quanto ci si possa attrezzare, se si vuole cambiare bisogna perdere l’equilibrio per un attimo!!!

Immagino che adesso vi starete chiedendo se realmente vale la pena sentire un senso di vuoto, di smarrimento, di caos emotivo. Se il cambiamento vale tutta questa sofferenza?!

A questo punto mi tocca scomodare i lettori di tutte le età, perché crogiolarsi in questi interrogativi è ciò che tiene arenati tutti coloro che temono di affrontare IL CAMBIAMENTO!

Poco importa se hai 20 – 30 – 40 anni o poco più, diventare adulti fa davvero paura!!!

Cosa ostacola il cambiamento?

Il primo pregiudizio di base è che diventare adulti corrisponde a “perdere” le certezze e le comodità che si rispecchiano nella nostra famiglia d’origine. Si confonde la Separazione con la Perdita!

Posso separarmi dal mio nido, con la certezza che le radici che lo sostengono resteranno la mia base sicura in ogni esplorazione. Ciò che perdo è quello che non mi appartiene più.

Quanto più si avrà il coraggio di appartenere, tanto maggiore sarà la libertà di separarsi mantenendo i legami significativi (Bowen, 1978).

Un secondo pregiudizio è che il “piacere” soccomberà al “dovere”: essere responsabili delle proprie scelte, include la libertà di poter recuperare il bambino o l’adolescente che è in noi, senza temere le conseguenze.

Come essere certi che è giunto il tempo di cambiare?

• Di separarsi dalle vecchie sicurezze che adesso ci limitano nel prendere decisioni diverse dalle aspettative?

• Di rischiare il disequilibrio e sentire la vertigine allo stomaco?

• Di costruire con le proprie mani la vita che ci rende felici?

Mettete in stand by ogni quesito! Prendete carta e penna e iniziate a scrivere le vostre priorità: personali, familiari, lavorative… se ciò che scriverete non corrisponderà a ciò che vivete, è il momento di fermarsi!!!

Ascoltate le vostre emozioni, i vostri bisogni, reclutate ogni granello di coraggio.

Smettete di aspettare dagli altri la risoluzione alle vostre difficoltà.

Accettate di essere gli unici responsabili del vostro equilibrio tanto quanto del vostro disequilibrio.

Quando alzerete il volume dei vostri pensieri, tanto da non sentire più il caos esterno, sarete pronti per diventare adulti!!!

Se vi sentite pietrificati dal peso delle responsabilità, o temete di rimanere imbrigliati nel groviglio delle vecchie sicurezze, ricordate che non siete soli a sperimentare queste fatiche!

Quando le proprie risorse non sono sufficienti a soddisfare i propri bisogni, può essere utile chiedere aiuto. Insieme trasformeremo i limiti in risorse, per sostenere il tuo coraggio, e vincere così il braccio di ferro con la paura.

Adesso prova a fare un piccolo esperimento: chiudi gli occhi, alza il volume della musica, e ascolta le note che raccontano il cambiamento … Buon Ascolto!!!

https://www.youtube.com/watch?v=AUPIKaT7pI0&ab_channel=BrunoriSas